La Polizia ha arrestato quattro persone per pedofilia. Nell’operazione sono stati sequestrati immagini e video pedopornografici.
MILANO – Operazione della Polizia Postale a Milano. Gli agenti hanno arrestato quattro persone e iscritte nel registro altre 18 per possesso di materiale pedopornografico. L’operazione – coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – è partita dopo le segnalazione da parte del National Child Exploit Coordination Centre del Canada.
Milano, arresti per pedofilia: decisivo l’aiuto del Canada
Secondo quanto segnalato dal Canada, alcuni utenti italiani usavano illecitamente l’app Kik Messenger detenendo e diffondendo materiale pedopornografico.
Dopo le segnalazioni, sono partite le indagini che sono durate un paio di mesi. La Polizia ha filtrato ben 15mila connessioni, identificando i 22 utenti che avevano creato i profili con dati fittizi e accedevano ad internet con reti wi-fi terzi. Le persone finite in manette sono: uno studente 25enne della provincia di Latina, un 46enne disoccupato bolognese, un 31enne napoletano e un 30enne torinese.
Tra gli altri indagati ci sono anche sei persone lombarde, tra cui una colf. Nell’operazione sono anche stati sequestrati 26 smartphone, 7 notebook, 18 hard disk e 4 tablet. All’interno di questi sono stati trovate tantissime immagini e video pedopornografici prodotti in Asia.
Le indagini dovrebbero proseguire nelle prossime settimane per verificare la posizione delle altre 18 persone indagate a piede libero.
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